Tutte le indicazioni per partecipare alla Santa Messa.
Dopo la suddivisione del territorio italiano in zone differenti definita dal DPCM del 3 novembre 2020, riassumiamo tutte le indicazioni necessarie per poter partecipare alle messe del popolo nelle zone rosse, ossia le più colpite dai provvedimenti. Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, ha fornito delle indicazioni in merito che si vanno ad aggiungere alle misure precauzionale già attive nel Protocollo sottoscritto lo scorso 7 maggio.
Oltre ai normali provvedimenti già adottati in materia di messe, con questo nuovo decreto ecco le novità:
1. I fedeli che abitano nella zona rossa possono andare a messa munendosi dell’autocertificazione ed indicando come motivazione “situazione di necessità”, mentre gli spostamenti dei sacerdoti devono essere giustificati come “comprovate necessità lavorative”.
2. Sono sospese invece tutte le attività dei cori, sia durante la celebrazione sia per le prove. Il numero dei cantori ammessi si abbassa infatti a 3 persone, dotate di mascherine e opportunamente distanziate tra loro.
Un’altra nota va dedicata all’attività parrocchiale e catechesi: gli oratori infatti dovranno restare chiusi, chiusi anche i bar parrocchiali e non sarà possibile proporre assemblee, convegni né incontri di catechesi se non a distanza in modalità digitale.